Oggi è il mio compleanno, che è ormai il giorno dopo quello di Andrea. Ieri sera abbiamo festeggiato come piace a me, surreale, nel mio panificio preferito, con la mia pizza preferita a porte chiuse, con la mia famiglia e gli amici di merende. È stato bellissimo, grazie a Pietro che ha preparato tutto, Michele che è venuto appost a dare una mano quando doveva solo riposare, e mamma Gelsomina che ieri sera mi ha regalato un pezzo di cuore col suo impegno genuino. E niente raga, il vostro Guerriero Dragone preferito fa 37 anni, in un momento finalmente sereno, felice, in cui ho tanta voglia di dare ancora il meglio di me, come papà, come marito, come amico, come imprenditore, come innamorato del cibo buono. Ieri sera la mezzanotte è scattata in macchina al ritorno, in radio suonava Ligabue e diceva che “il meglio deve ancora venire”. Capì comm? ❤️🔥 #andrea5 #egidio37
Caserta. La Bolla, ristorante e pizzeria, quest’ultima nelle mani - anticiperei d’oro - di Simone De Gregorio. Conosco Simone da quando era giovanissimo e si affacciava a questo mondo, ho visto la sua pizza evolversi da lontano, ma non avevo ancora avuto il piacere di provare la sua pizza. Lo provo per la prima volta in una fase già super matura per la sua età, impasto leggerissimo, ottima cottura che allontana sin da subito i fantasmi dei canotti crudi, divertimento sui topping al di la del più o meno gustoso. Le mie preferite: quella con stracotto di ragù, la sua capricciosa e quella dolce assoluto di mela. Bravo Simone 💥 #puokemed
Oggi ho avuto il piacere di avere i miei genitori a pranzo da Puok. Sono venuti a provare Braciola Supernova. È stato come viaggiare un attimo insieme nel tempo, in quel palazzo, giù da Nonna Vincenza. Mia mamma, la conoscete, è il solito spasso, ma tra le righe zitto zitto penso si sia emozionato mio padre. Oggi “ha mangiato” sua mamma, ne sono convinto ❤️🔥 #puokemed #puok #myjob @Puok
Lui è Ivan De Benedictis, è un cuoco, il capocuoco di Ciro al Borgo Marinari dove fa il ragù più amato (nel senso di coccolato nella preparazione) della città, ed è un vero, puro, amante del mangiare. Ivan è la quintessenza della napolenità, vi basterebbero un paio di ore con lui per innamorarvi, vorreste passarne altre due insieme come quando avete visto la prima volta Ricomincio da Tre. Ivan è anche grandissimo depositario della cultura gastronomica napoletana, per cui non vedevo l’ora di fargli provare la Mia Genovese e la Mia Braciola. Questo video, di 11 minuti, è solo la prima parte, è solo su Astrospaziale. Chi mi segue amerà follemente dedicarsi del tempo ad ascoltarci ma soprattutto ad ascoltarlo 🧡 #puokemed #puok #genovese @Puok
Da quando è uscito il nuovo panino, Andrea mi stava togliendo la testa lui e il “panino Supernova” perché a scuola glielo dicono tutti, le maestre soprattutto. Per giorni mi ha fatto pure un sacco di disegnini di questo panino, sempre con ingredienti diversi: “tieni papà, panino Supernova e panino Astrospaziale”. Finalmente ieri sera ci siamo organizzati anche con mamma e Lollino, e onestamente ho ancora i brividi per quello che dice sull’essere fiero. Queste cose le dovrebbero dire i papà ai figli, mica il contrario. Mi stava venendo da piangere, a papà, ti amo da morire 🧡 #puokemed #puok #myjob #myfamily @Puok
Il mio menù attuale rappresenta le varie epoche di Puok. Anche se io oggi vorrei tutti panini come Astrospaziale e Supernova, è stato bello ripercorrere tutte le varie ere in questo bel video di Maurizio Cascio, persona di riferimento nel mondo del branding ❤️🔥 #puokemed #puok #myjob
Davide mi è sempre piaciuto tantissimo per tutta una serie di motivi. Innanzitutto gli piace mangiare, e io tengo un debole per quelli a cui piace mangiare comm’ a me. Poi è uno che gode nel far provare agli altri tutte le cose buone che ha scovato in giro nelle sue giornate di furgone, tra un cantiere e l’altro. Ci eravamo promessi questo food tour serio da anni e finalmente è realtà: è venuto a prendermi da Puok al Vomero, mi ha portato Pietro Bobb a sorpresa che è venuto carico di pane e pizze, hanno provato Genovese e Braciola e poi siamo partiti. A cogliere le verdure con Tenuta Frigenti, a mangiare una super pastarella da Faiella, poi nel regno dei salumi di Macelleria del Centro Storico, e infine in una forno/pizzeria segreta che non ha insegna, non ha social e stanno bene così (micidiale la pizza di grano cotta nel ruoto sulla legna). È stato bellissimo, per un pomeriggio Davide mi ha fatto staccare completamente dalla frenesia della città, dalle mie riunioni, dalla mia routine, e in molti dei minuti delle ore trascorse insieme, mi sono risentito bambino quando ero felice nella stanza del forno e dei salumi di Nonna Vincenza o sul trattore con zio Egidio quando andavamo alla “terra”. Grazie Davide, ieri mi hai fatto fare un anticipo di quello che vorrei fare da grande: girare con amici a cui piace mangiare, parlare di cibo e mangiare anche soltanto con le parole ❤️🔥 #puokemed #napoli @Davide Pitt
Il mio amico Ivan, che oltre a fare bene il cuoco è uno a cui piace mangiare comm a me, mi ha consigliato questo posticino nuovo in città. Pochi tavoli, tanta cura, ottima materie prime, ottima mano. Si chiama Isso, e sta dalle parti della Riviera di Chiaia ❤️🔥 #puokemed #napoli
SOGNO ASTROSPAZIALE Tutti conosciamo PUOK, o meglio, tutti conosciamo Egidio. Somiglia al nostro amico del liceo, quello simpatico che conosce tutto l’istituto, Oppure al vicino di casa, l’unico cordiale che ti sorride e saluta sempre quando lo incontri sul pianerottolo. Insomma, Egidio senti di conoscerlo già! Solo qualche giorno fa però, ho avuto la possibilità di incontrarlo e conoscerlo davvero, ed assaggiare per la prima volta Genovese ASTROSPAZIALE. L’incontro è stato emozionante, siamo diventati subito due amici che si raccontano senza filtri e ho capito perché tutti gli vogliono bene. Mentre mangiavo quel morbidissimo panino, ho capito che dentro c’era Puok, ma soprattutto Egidio. Stavo assaggiando la creazione, l’OPERA di un ragazzo appassionato, competente e genuino che si definisce ‘un fantasista e un portatore sano di urgenze emotive’. Ma perché ASTROSPAZIALE? Egidio in un messaggio mi aveva scritto: “Astrospaziale è una parola che adoro perché letta e detta da un napoletano suona completamente come il senso di questo panino, “è na cosa astrospaziale”, esagerata, al cubo.“ Insomma: Devi immaginarlo per forza detto da un napoletano…: “genovese ASTROSPAZIALE” “ti riempie la bocca!” Egidio mi ha raccontato che voleva creare questo panino già nel 2016 appena aperto il primo locale, ma che, in quei tempi, non avrebbe potuto realizzarlo come aveva sempre sognato. Così questo sogno ha dovuto aspettare il 2024 per diventare realtà. Quando lo mangi ti senti ‘nello spazio’, su di un nuovo pianeta che però sa di casa, che sa di Napoli. Evoca in chiunque lo assaggi un ricordo, perché legato ad un piatto principe della nostra tradizione, ma ti porta anche in un ‘posto in cui non sei mai stato’. Egidio direbbe:” è pieno di fatti”! In una sua intervista gli ho sentito dire che ama “il luccichio negli occhi delle persone quando danno il primo morso”, Ma in realtà quel luccichio riesci a vederlo distintamente nei suoi occhi! La sua faccia soddisfatta, quel sorriso compiaciuto, ed il suo trepidante silenzio d’attesa di quel ‘primo morso’, trasmettono tutto l’amore, la passione e la creatività che mette in tutto quello che fa, rendendo tutto ancora più speciale. Perché non è mai solo un panino, e lo senti ad ogni morso! Capisco Egidio, vale lo stesso per me quando dipingo e realizzo qualcosa che amo, ho quella stessa espressione, quello stesso sorriso e quegli occhi lucidi quando poi lo mostro per la prima volta. Nel nostro incontro Egi mi ha portato tutti i disegni di suo figlio Andrea (un piccolo artista appassionato) e alla fine ha deciso di farmi un regalo immenso: Donarmi uno di quei disegni! Così, per puro caso, in quella pila di fogli, ho scelto IRONMAN. In quel momento tutti i pezzi del puzzle erano al loro posto. Avevo sentito, prima di tutto, e poi capito, cosa rappresentare: il ‘sogno di un bambino’, perché ASTROSPAZIALE rappresenta il sogno di un uomo che ha ancora il coraggio di un bambino. Quale soggetto migliore se non proprio ironman disegnato dal piccolo Andrea? sulla tela c’è tutto questo sogno che sa di genovese ASTROSPAZIALE, che sa di Napoli, che sa di coraggio e soprattutto di passione. “Ci vediamo nello spazio!” Grazie Egi Tvb (Flavia Bracale 🎨) @Puok@flabpainter